giovedì 31 marzo 2011

Servizi adsl della Telecom

Nei contratti di servizi adsl Telecom Italia afferma di riservarsi il diritto a limitare la connessione e l'utilizzo della Rete in momenti imprecisati della giornata.
E' una clasuola vessatoria nei confronti dell'utente internet, che si trova a pagare un prezzo fisso di fronte alla variabilità, in quantità e qualità, a completa discrezione del fornitore del servizio.
Per questo motivo Acu, Altroconsumo, Codici e La Casa del Consumatore hanno inviato una diffida a Telecom Italia perché non sia applicata la clausola e siano riprisitinati i contratti che non la prevedevano.

Pubblicati i redditi dei Consiglieri regionali

mercoledì 30 marzo 2011

Perline gel e tappeti puzzle pericolosi

Nel report n. 12 del 28 marzo del sistema di allerta RAPEX dell’Unione Europea sono segnalati due prodotti pericolosi che sono stati ritirati dal mercato.

Il primo è un gel colorato a forma di piccole palline che viene commercializzato come "Perline Gel Clear".
Il prodotto (articolo n. 86.145 - codice a barre 8.018.318,861451), di cui non si conosce la provenienza, ma con marchio Photo Beads, non è conforme alla direttiva 87/357/EEC avendo un aspetto diverso da quello che effettivamente è e di conseguenza, compromette la salute o la sicurezza dei consumatori (rischio di soffocamento e lesioni).
L'imballaggio è realizzato in morbida plastica colorata, di vari colori - rosa, giallo, azzurro e blu scuro - contenente 10g di perline di un unico colore.
Il secondo è un tappeto componibile a puzzle colorato con numeri o lettere in vari colori, avvolto in plastica trasparente.
Il prodotto (articolo n. 81.957- codice a barre 8 032.605 81 9.574, n. T3501-1001/6B3-S articolo 81.958; codice a barre 8 032.605 81 9.581, n. T3501-1002/6B3-S), proveniente dalla Malesia con marchio Giocattoli Paggio, non è conforme alla direttiva sui giocattoli e con le pertinenti norme europee EN 71. Il prodotto presenta un rischio di soffocamento, perché i pezzi di piccole dimensioni possono essere facilmente smontati dal tappetino.

martedì 29 marzo 2011

L'aumento delle accise riguarda anche il gasolio

L'Antitrust sanziona la Tre

L'Antitrust ha stabilito che la pratica commerciale con la quale la H3G S.p.A. ha predisposto e comunicato ai propri clienti l’applicazione di nuovi piani tariffari, introdotti a partire dal dicembre 2007 costituisce una pratica commerciale scorretta secondo il Codice del Consumo, e ne ha vietato la diffusione o la continuazione.

La stessa Autorità ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di 150.000 euro.

Scorretta la tariffa "SOS ricarica"

Le associazioni di consumatori (Acu, Altroconsumo, Codici e Casa del Consumatore) hanno inviato una diffida agli operatori TIM e Vodafone per i servizi di ricarica di emergenza della telefonia mobile che sembrano abbiano un costo fisso troppo elevato (3 euro TIM, 4,5 euro Vodafone).

Indagine sulla distribuzione dei carburanti

L'Anritrust ha iniziato, in collaborazione con la Guardia di Finanza, una indagine per verificare la congruità, l'adeguatezza e la trasparenza dei prezzi e individuare gli elementi che possono rendere più concorrenziale il mercato della benzina e degl gasolio.

martedì 22 marzo 2011

E’ partita la conciliazione obbligatoria

Da lunedì è obbligatorio il tentativo di mediazione fra le parti, prima di adire la via giudiziaria, nelle liti in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.

Sempre ieri è stata inaugurata la Camera di conciliazione forense dell’Ordine degli Avvocati di Pescara ubicata presso il Tribunale. ItaliaOggi riporta che attualmente sono in atto una ventina di conciliazioni.



martedì 15 marzo 2011

Attenzione agli “Avvisi di deposito”

Come probabilemte avviene anche in altre realtà, da qualche tempo, nel Comune di Pescara, le cartelle di pagamento - ed altro - vengono notificate non più dai messi comunali, bensì dal servizio delle “Poste Italiane S.p.A.”.

In genere la consegna avviene in orario lavorativo, quando di solito in casa non è presente alcuna persona.
In tal caso l’addetto alla consegna lascia un “foglietto” non firmato, nel quale si comunica “…il tentativo di notifica di un atto non andato a buon fine in quanto non presente nell’abitazione alcuna persona idonea a riceverlo” e si informa che “… si riceverà una raccomandata, ai sensi dell’art. 140 c.p.c., con la quale verrà comunicata la data di avvenuto deposito e la relativa disponibilità per il ritiro presso la Casa Comunale”.

Arrivano segnalazioni di cittadini che non hanno ricevuto la citata raccomandata (anche a distanza di mesi) e che, recandosi sia alle Poste, sia al Comune, hanno ricevuto la medesima indicazione “di aspettare con pazienza la raccomandata”.

Si invitano i consumatori a prestare attenzione a questa problematica anche leggendo con attenzione il seguente articolo:

Si ricorda, inoltre, che dal 1° gennaio 2011 – ai sensi dell’art. 32 della L. 69/2009 - la pubblicazione degli atti sull’Albo Pretorio deve essere effettuata solo con modalità informatica sul sito internet istituzionale dell’Ente. Pertanto, chi ha ricevuto un avviso di deposito, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, farebbe bene a consultarlo.

Per accedere all’Albo Pretorio del Comune di Pescara, connettersi al seguente indirizzo internet:


lunedì 14 marzo 2011

Sequestrati Cosmetici al nichel e cromo

La Guardia di finanza di Savona su ordine della Procura di Savona ha sequestrato, presso il deposito di un'azienda della provincia di Perugia, circa 400 mila confezioni di cosmetici  venduti in alcuni negozi gestiti soprattutto da cittadini cinesi.

Stelle filanti altamente infiammabili

Nel report n. 10 del 11 marzo del sistema di allerta RAPEX dell’Unione Europea è segnalata una bomboletta spray estremamente infiammabile che viene commercializzata come un giocattolo.

Il prodotto (codice a barre 8027451300796), che è stato ritirato dal mercato, proviene dalla Cina con marchio sconosciuto e riporta il logo CE ed il pittogramma che indica un prodotto adatto per bambini sotto i tre anni.

martedì 8 marzo 2011

Scorrette le commissioni sulle carte di credito

Con Provvedimento n. 22121 l'Antitrust ha dichiarato che il sito internet di Air Italy, nel quale i consumatori possono trovare le varie offerte promozionali, e il sistema di prenotazione on line, dove i consumatori possono ricercare, verificare e acquistare le varie offerte tariffarie per le tratte e le date servite da Air Italy, così come rilevato nel corso di accertamenti preistruttori e istruttori, non appare conforme ai richiamati principi di trasparenza e completezza informativa. d), del Codice del Consumo, in quanto suscettibile, attraverso lo scorporo di un onere non eventuale, falsamente rappresentato come un costo non preventivabile ex ante ed esterno al controllo del vettore, di indurre in errore il consumatore medio circa il prezzo effettivo del servizio offerto.

Di conseguenza, l'Antitrust ha irrogato alla società Air Italy S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria di 55.000 euro.


Il prezzo del biglietto, indicato al consumatore nelle promozioni e/o all’inizio del processo di prenotazione, non comprende l’importo del c.d.
credit card surcharge: tale supplemento è aggiunto automaticamente alla tariffa inizialmente indicata (e agli altri servizi opzionali eventualmente scelti) al termine del processo di prenotazione, al momento della scelta della carta di credito a mezzo della quale effettuare il pagamento del servizio. L’informazione circa l’esistenza del supplemento è in alcuni casi del tutto omessa, mentre in altri viene fornita con modalità inidonee a rappresentare adeguatamente al consumatore il prezzo del servizio offerto.

Tale pratica commerciale risulta scorretta ai sensi dell’art. 20, comma 2 e 21, comma 1, lettera

ANTITRUST SANZIONA LE AGENZIE DI VIAGGIO ON LINE

Sanzioni per complessivi 415mila euro a tre società che gestiscono agenzie di viaggio in line.

Lo ha deciso l’Antitrust che, al termine di tre distinte istruttorie, ha riscontrato scarsa trasparenza delle informazioni ai consumatori, meccanismi di assicurazione dei pacchetti vacanza poco chiari, addebiti su carte di credito non dovuti per transazioni non completate, gestione scorretta dei reclami. L’Autorità ha sanzionato la società Expedia Inc. con multe per complessivi 210mila euro, Expedia Italy con 45mila euro, eDreams con multe per 135mila euro e Opodo Italia con multe di complessivi 25mila euro.

Le sanzioni tengono conto della diversità delle pratiche commerciali scorrette messe in atto dalle società coinvolte e degli impegni presentati e attuati per rimuovere gli effetti negativi sui consumatori.

venerdì 4 marzo 2011

Associazioni e 5 per mille

Dal 15 marzo al 7 maggio sarà possibile, per le Associazioni di volonatriato, di ricerca scientifica e sanitaria e quelle sportive dilettantistiche, presentare la richiesta telematica per l'iscrizione nell'elenco dei beneficiari del 5 per mille sui redditi 2010 dichiarati nel 2011 (riparto esercizio finanziario 2011).

Proroga alla Sangritana

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concesso una proroga al 31.03.11 per la conclusione del procedimento sanzionatorio avviato nei confronti della Ferrovia Adriatico-Sangritana per mancata separazione societaria.

L’Antitrust nella sua adunanza del 17 maggio 2007 n. 16837 aveva contestato alla società Ferrovia Adriatico Sangritana S.p.A., concessionaria in esclusiva di una serie di servizi ferroviari nella Regione Abruzzo, la violazione dell’articolo 8, commi 2-bis e 2-ter, della legge n. 287/90, per non aver operato mediante una società separata per lo svolgimento dell’attività di noleggio da rimessa e gestione di agenzie di viaggio e turismo.

Poiché la società abruzzese aveva continuato a svolgere direttamente, in regime di concorrenza e, pertanto, in assenza di separazione societaria, le suddette attività, nonostante la citata pronuncia l’Autorità aveva avviato il procedimento, per l'eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria di cui all'articolo 8, comma 2-sexies, n. 287/90 (adunanza del 13 ottobre 2010).

mercoledì 2 marzo 2011

Aggiornati gli assegni familiari e di maternità

Nella Gazzetta n. 48 del 28 febbraio 2011 è stato pubblicato il comunicato della PCM sulla rivalutazione, per l'anno 2011, degli assegni di maternità. 

COMUNICATO: 
L'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicarsi per l'anno 2011 ai sensi dell'art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (assegno al nucleo familiare numeroso) e dell'art. 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (assegno di maternita') e' pari al 1,6 per cento (Comunicato ufficiale dell'ISTAT del 14 gennaio 2011).
Pertanto:
a) l'assegno mensile per il nucleo familiare ai sensi dell'art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e integrazioni, da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2011, se spettante nella misura intera, e' pari a € 131,87; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell'indicatore della situazione economica, con riferimento a nuclei familiari composti da cinque componenti e' pari a € 23.736,50 (per nuclei familiari con diversa composizione, il requisito economico e' riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n. 109/1998, rif. comma 1, art. 65, legge n. 448/1998);
b) l'assegno mensile di maternita' ai sensi dell'art. 74 della legge 26 marzo 2001, n. 151, da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2011, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, e' pari a € 316,25; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell'indicatore della situazione economica, con riferimento a nuclei familiari composti da tre componenti, e' pari a € 32.967,39.